Dom 29.09.2013 | Aperitivo di chiusura della mostra “Cassandra”

 Dalle 18.00 Aperitivo di chiusura della mostra: “Cassandra: Le Idee del 2001 e i fatti del Decennio” esposta da Luglio presso il CsaBaraonda

a seguire intervento di “Progetto Comunicazione” realtà che ci ha dato la possibilità di ospitare la mostra.

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Cassandra. Una mostra sulle idee del 2001 e i fatti del decennio 

Genova luglio 2011 – Napoli novembre 2011 – Venezia maggio 2012 – Milano ottobre 2012

Segrate – Centro sociale autogestito Baraonda settembre 2013

Cassandra è una mostra sul primo decennio del nuovo millennio, raccontato attraverso immagini di grandi fotografi, prime pagine, video, interventi di giornalisti e scrittori. Il nome, Cassandra, rende merito alla capacità di visione del movimento che nel luglio 2001 si radunò a Genova contrapponendo al vertice dei potenti un’agenda alternativa, basata sui diritti, la giustizia sociale, la pace.

Il contro-vertice di Genova fu brutalmente represso, in una delle pagine peggiori della nostra democrazia, ma le sue analisi economiche, etiche e geopolitiche sono risultate straordinariamente lucide e le sue previsioni si sono rivelate esatte negli anni recenti, quando le conseguenze delle politiche neoliberiste – crisi, guerre, dissesti climatici, fame, ingiustizia – sono apparse nella loro evidenza.

Realizzata dall’associazione Progetto Comunicazione, la mostra Cassandra in precedenza è stata allestita per un mese al Palazzo Ducale di Genova in occasione del decennale dei fatti di luglio 2001; al Palazzo delle Arti di Napoli, dal 27 ottobre all’11 dicembre 2011; a Venezia, a Forte Marghera, dal 25 aprile al 10 giugno 2012 e a Milano, a Palazzo della Ragione, dal 4 ottobre al 18 novembre 2012.

L’allestimento realizzato per il CSA Baraonda comprende la cronologia del decennio stampata su 11 grandi pannelli illustrati, e una serie di elementi a corredo che scorrono sui monitor: 99 vignette di Altan, Ellekappa e Vauro; foto, video, prime pagine di quotidiani e periodici italiani e internazionali.

Lungo le pareti scorre il racconto tematico, affidato alle immagini. La sezione dedicata a economia e lavoro ospita i reportage fotografici di Francesco Cito, sui lavoratori della pastorizia e della pesca in Sardegna, e di Justin Jin, sulle condizioni degli operai in Cina. Massimo Di Nonno racconta l’arrivo dei migranti a Lampedusa, Eros Mauroner la battaglia di Brescia per il diritto di cittadinanza. La sezione dedicata a guerra e repressione comprende i disegni di Fernando Botero sugli orrori di Abu Ghraib e il reportage fotografico di Fernando Moleres sul carcere minorile in Sierra Leone. La sezione dedicata ai beni comuni offre due affreschi collettivi dei fotografi dell’agenzia Prospekt, il primo sull’acqua, il secondo sui disastri climatici e ambientali, con immagini provenienti da ogni angolo del pianeta. L’ultima sezione, società e diritti, contiene un racconto fotografico collettivo sui bambini nelle scuole del mondo e un approfondimento sulla cronaca degli anni zero a Milano, con gli scatti di Lucio Cavicchioni e Dino Fracchia.

I medesimi temi – economia e lavoro, guerra e repressione, beni comuni, società e diritti – sono commentati anche con brevi testi di giornalisti, opinionisti, scrittori, tra i quali Alex Zanotelli, Erri De Luca, Gino Strada.

Cassandra dedica un approfondimento ai fatti di Napoli e Genova 2001, con fotografie, fumetti, i video selezionati da Carlo Bachschmidt, e con il punto su verità e giustizia di Vittorio Agnoletto e Lorenzo Guadagnucci. Un album di fotografie e filmati racconta i dieci anni del World Social Forum, da Genova a Porto Alegre, da Mumbai a Dakar.

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