SGOMBERO CAMPO ROM A SEGRATE | 18.02.2010

SGOMBERO CAMPO ROM A SEGRATE

Segrate, 18 Febbraio 2010

Due
giorni fa a Segrate è avvenuto l’ennesimo episodio di persecuzione e
intolleranza nei confronti di uomini, donne e bambini che lottano per
la sopravvivenza.

Il campo Rom situato nelle vicinanze della frazione Redecesio,
popolato da famiglie che avevano intrapreso un percorso di integrazione
(comprendente anche l’inserimento dei bambini a scuola), è stato raso
al suolo dalle ruspe dell’autorità pubblica.

A tanta ferocia si aggiunge la mancata predisposizione di un piano
di accoglienza dignitoso per tutti. A una trentina delle 120 persone
sgomberate, cui nessuna soluzione abitativa era stata proposta, è stato
impedito con la forza di insediarsi in altre zone. Non curandosi
neppure del fatto che fra loro vi fossero 8 bambini e due donne incinte.

In tale situazione di emergenza, a partire dalla notte di martedì
16 febbraio, il CSA BARAONDA ha accolto provvisoriamente queste persone.

Nel
pomeriggio di mercoledì 17 febbraio, in un incontro al Comune di
Segrate, convocato dal Sindaco Alessandrini con il mondo
dell’associazionismo locale, nessuno è stato capace di trovare una
soluzione al problema.

Lanciamo un appello pubblico perché le istituzioni, le
associazioni, i soggetti competenti si attivino affinché si possa
trovare una soluzione adeguata per queste persone.

CASA PER DIRITTI PER TUTTI/E !!

CSA  BARAONDA

 

2010_02_18_comunicato_sgombero_campo_rom.pdf

 

 
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