16 marzo 2012 ix anniversario della notte nera di milano
Davide e due compagni vengono accoltellati la sera del 16 marzo 2003 in via brioschi da tre neofascisti appartenenti alla stessa famiglia. subito dopo polizia e carabinieri si scagliano con feroce violenza contro i compagni e le compagne accorsi all’ospedale san paolo, preoccupati delle condizioni degli amici accoltellati.
Il processo farsa per i fatti del san paolo si concluderà nel 2009 con l’assoluzione delle forze dell’ordine e la condanna dei compagni imputati a venit mesi di carcere e ad un risarcimento di 130000 euro.
Dal 2011 inizia così il pignoramento mensile di 1/5 dello stipendio, trasformando di fatto la condanna in una persecuzione a vita.
Oggi come ieri lo stato ci vuole spaventati, isolati e senza memoria.
Continuiamo a ricordare con rabbia e senza paura, perrchè uniti vinciamo soli cadiamo.
DAX VIVE!
Gli appuntamenti della settimana:
23 marzo @ArciGroove Via Monte Penice, 9 Rozzano dalle 17.30 presentazione del libro “Bastardi senza storia” con l’autore Valerio Gentili – seguirà aperitivo di chiusura della mostra “Dax suona il popolo balla” – dalle 23 serata benefit con TrashMilano
24 marzo @csa baraonda Via Pacinotti, 13 Segrate dalle 22
A nove anni dalla notte nera di Milano, con la stessa rabbia di allora non dimentichiamo e non perdoniamo il vile assassinio fascista di Davide e la brutale aggressione poliziesca contro i compagni accorsi al San Paolo.
La repressione di quella notte continua oggi con la condanna a vita per un compagno di 130mila euro di risarcimento e con le recenti denunce per la commemorazione dello scorso anno.
Solo uniti possiamo vincere, per questo invitiamo singol* e realtà di movimento alla presentazione della campagna 130mila e a partecipare con noi alle diverse iniziative che si svolgeranno a Milano intorno alla giornata del 16 marzo.
ASSEMBLEA PUBBLICA MERCOLEDI 7 MARZO ALLE ORE 21
@CASCINA AUTOGESTITA TORCHIERA
Piazzale Cimitero Maggiore, 18 – Milano
Tram 14 – MM Uruguay + Bus 40
LE COMPAGNE ED I COMPAGNI DI DAX
Pubblicato inantifascismo, Spazi Sociali|Contrassegnatodax, daxresiste, torchiera|Commenti disabilitati su A SARA’ DURA! 130MILA VOLTE LIBER* TUTT* | assemblea pubblica 07.03.2012 @ cascina torchiera
“Eravamo giovani, ci sentivamo belle, allegre… Non eravamo incoscienti, sapevamo di correre dei rischi. Ma volevamo un’Italia diversa, libera, e non c’era altra scelta oltre a quella di resistere e combattere”
Nori Brambilla Pesce
BANDO X ARTISTI
La squadra del C.S.A.BARAONDA organizza “SENZA TREGUA” Manifestazione culturale, politica e infine sportiva! Antifascista e antirazzista!
L’anno scorso abbiamo dedicato questo evento a GENOVA 2001, per quest’ anno invece il tema sarà “LA RESISTENZA” con dedica particolare a NORI BRAMBILLA PESCE partigiana morta il 6 novembre 2011.
Ricerchiamo quindi: artisti e artiste, attori e attrici , musicisti e musiciste, ballerini e ballerine, fattucchieri e fattucchiere, streghe o stregoni…… in grado di caratterizzare in una performance di un quarto d’ora circa questo tema!
Cerchiamo originalità, fantasia, gusto e sensibilità!
Spedire il materiale a:
Andrea Negri : b.smith.andrea@gmail.com cell.339 8117163
Sabato 3 Marzo 2012 – MILANO – ore 15.00 Porta Genova
Sabato 3 Marzo si svolgerà a Milano una manifestazione nazionale internazionalista caratterizzata dalla parola d’ordine TANTI POPOLI UN’UNICA LOTTA in chiusura della settimana di solidarietà internazionale con il popolo basco in lotta per la rivendicazione dei propri diritti politici e civili, con lo slogan:
E’ TEMPO DI SOLUZIONI: LIBERTA’ E AUTODETERMINAZIONE PER IL PAESE BASCO.
La parola d’ordine tanti popoli un’unica lotta sta ad indicare quel filo rosso che collega la lotta di liberazione del Paese Basco con tutti quei popoli che oggi lottano per la libertà, per la giustizia contro l’imperialismo e il suo sistema capitalista, per un mondo migliore.
Infatti il 3 di marzo a nome di tutti i popoli del mondo che si ribellano all’imperialismo e al colonialismo, la Rete Italiana Amici e Amiche di Euskal Herria scenderà in piazza fianco a fianco con le rappresentanze del popolo kurdo, che ancora poco tempo fa ha subito decine di morti provocate dai criminali bombardamenti del fascista Turco Erdogan, del popolo palestinese che non dimentica l’operazione Piombo Fuso compiuta dallo stato terrorista Israeliano colpevole di aver raso al suolo Gaza con più di 1500 morti oltre allo stillicidio quotidiano di soprusi torture e prevaricazioni con l’avvallo dell’Onu, dei popoli del sudamerica, una volta cortile di casa dell’imperialismo Usa, ed ora in cammino per una strada di liberazione e riappropriazione e valorizzazione delle proprie risorse naturali.
Il corteo vuole lanciare un messaggio chiaro di solidarietà internazionalista in particolare con una presa di posizione forte contro il colonialismo franco-spagnolo in terra basca per affermare il diritto all’autodeterminazione e ai diritti politici e civili per il popolo di Euskal Herria e la libertà per i prigionieri e le prigioniere politiche che sono rinchiusi e rinchiuse nelle carceri spagnole e francesi.
Euskal Herria, il Paese Basco, nazione senza stato, vive da decenni una situazione di soprusi e vessazioni nei confronti del proprio popolo: torture, uccisioni di militanti, illegalizzazioni di ogni forma di rappresentanza politica e di ogni espressione di rivendicazione politica e sociale (partiti, movimenti giovanili, sindacati, organi di stampa,ecc…). Un popolo che con forza e determinazione continua a volere la risoluzione di questo conflitto che sembra non avere fine; l’ultimo del genere in Europa, un conflitto che è politico e che quindi ha bisogno di essere risolto politicamente.
Negli ultimi anni sono stati fatti passi enormi da parte della società basca e da tutte le organizzazioni che lavorano sia all’interno del Movimento di Liberazione Nazionale sia da organismi più eterogenei ed appartenenti ad aree più ampie. Sono riusciti a coordinarsi in un lavoro politico che possa costringere i governi Spagnolo e Francese ad assumere decisioni importanti e significative rispetto ad una soluzione democratica e politica del conflitto che attanaglia Euskal Herria da decenni.
Tutte le organizzazioni basche, compresa l’organizzazione armata E.T.A., hanno fatto passi enormi per aprire una possibilità di dialogo, in modo da poter spostare sul terreno politico quello che i suddetti governi vogliono mantenere sul piano militare e di guerra permanente, ma la posta in gioco è, per lo stato spagnolo e francese, troppo alta…
Troppo alta perché se lasciassero parlare e decidere il popolo basco del proprio futuro, come dimostrato anche dall’ ultima enorme manifestazione a Bilbao del 7 Gennaio 2012 a sostegno dei prigionieri, perderebbero i loro poteri oligarchici; perderebbero il dominio fascista che dopo la morte del dittatore Franco è continuato nelle mani di un re e di un parlamento che non ha mai fatto i conti con la propria storia; perderebbero tutti i benefici costruiti sulla schiena dei lavoratori di Euskal Herria e probabilmente sarebbe sconfitta l’arroganza del nazionalismo spagnolo, visto che rivendicazioni simili arrivano anche dalla Catalunya, dalla Galizia, dall’Andalusia.
Un cammino fatto di radicamento sociale che in questi anni di illegalizzazioni è stato il vero anello di congiunzione tra le rivendicazioni di indipendenza libertà e giustizia sociale per tutto il popolo. Una mobilitazione popolare costante che porti a una risoluzione giusta del conflitto. Le continue incarcerazioni selettive dei compagni, l’utilizzo quotidiano di pratiche di tortura selvagge, la messa fuori legge della rappresentanza indipendentista e socialista basca Sortu di partecipare alle elezioni politiche e territoriali sul territorio basco sono le uniche risposte degli stati spagnolo e francese.
Ma dall’altra parte invece esiste la naturale aspirazione dei popoli in lotta per un mondo diverso, un’aspirazione che si trasforma in proposta politica, proposta e lotta per la costruzione di un mondo basato sull’uguaglianza e la solidarietà, dove i lavoratori, gli studenti, gli immigrati possano trovare soddisfazione ai propri bisogni, possano essere partecipi in prima persona delle scelte che riguardano il proprio futuro spazzando via il fascismo, il razzismo, il sessismo provocati da una società capitalista basata sullo sfruttamento.
Su queste parole d’ordine chiediamo a tutti i lavoratori, gli studenti, i precari, le realtà sociali, i compagni e le compagne di schierarsi al fianco dei popoli in lotta partecipando SABATO 3 MARZO al CORTEO NAZIONALE con delegazioni europe della rete EHL Amici e amiche del Paese basco che partirà alle ore 15.00 da PORTA GENOVA
Promuovono:
Euskal Herriaren Lagunak Italia, Askapena, Rete di solidarietà con la palestina – Milano, Forum Palestina – Milano
HAMAIKA HERRI BORROKA BAKARRA – TANTI POPOLI UN’UNICA LOTTA
Euskal Herriaren Lagunak / Rete milanese amici e amiche di Euskal Herria
APPELLO PER UNA NUOVA MARCIA NO TAV IN VALLE DI SUSA DAL MOVIMENTO NOTAV
APPELLO PER UNA NUOVA MARCIA NO TAV IN VALLE DI SUSA
DA BUSSOLENO A SUSA – SABATO 25 FEBBRAIO 2012
RITROVO DALLE ORE 13 IN PIAZZA DELLA STAZIONE A BUSSOLENO
Il popolo NO TAV scenderà ancora una volta in strada per ribadire il proprio rifiuto al progetto inutile e devastante della nuova linea ferroviaria Torino-Lione.
La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con la Comunità Montana e l’assemblea dei sindaci della val Susa e val Sangone per ribadire l’unità del territorio nel respingere quest’opera.
Sarà un’ occasione per rilanciare la mobilitazione e sancire la legittimità della resistenza in corso da mesi contro il cantiere di Chiomonte, area militarizzata.
Esprimeremo anche in questa giornata la nostra vicinanza e solidarietà nei confronti delle persone arrestate e inquisite per aver lottato al nostro fianco e invitiamo tutte le loro famiglie a partecipare con noi a quella che sarà una grande giornata di testimonianza e gratitudine.
Saranno bene accetti anche questa volta tutti coloro che giungeranno in valle per supportare le istanze del movimento NO TAV che sempre più sta diventando simbolo di riscossa per chi lotta contro i poteri forti e riferimento per le idee di un altro mondo possibile.
CONCERTO NO TAV
Per la liberazione di tutti gli arrestati No Tav,Contro un’opera dannosa e inutile,per la difesa dei territori e dei beni comuni,per la libertà di conflitto.
CON:
ESA
NIGHTSKINNY
JUNIOR SPREA
PUNKREAS
CASINO ROYALE
Intervengono:
Compagni e Parenti dei ragazzi arrestati
Comitati NO TAV della Val di Susa
Il collettivo del Centro Sociale Autogestito Baraonda esprime la massima solidarietà alle/ai compagne/i del FOA Boccaccio 003 per la vile aggressione fascista subita.