Il 18 ottobre la Turchia inizia il processo a 151 dei 1.925 esponenti della società civile curda e turca arrestati nel corso della ‘operazione polizia KCK’ partita il 14 aprile 2009 e scattata in risposta alla significativa quanto schiacciante vittoria del Partito della Società Democratica (DTP) nelle elezioni amministrative del 2009 e proseguita in una escalation di violenza per tutto il 2009. Tra i processati Nedjet Atalay sindaco di Batman (città curda) eletto con oltre il 60% del consenso, l’avvocato Muharrem Erbey vice presidente dell’associazione per i diritti umani IHD, oltre a sindacalisti, attivisti, consiglieri eletti, donne, minori.
Una delegazione italiana composta da avvocati, sindacalisti, giornalisti e attivisti dei diritti umani sarà presente a Diyarbakir in qualità di osservatori internazionali per monitorare, per quanto possibile, il corretto svolgimento del processo, per denunciare l’ennesimo violento attacco alla società civile curda e alle sue strutture democraticamente elette e per esprimere la propria solidarietà alla società civile curda colpevolmente isolata dalla comunità internazionale.
Il momento è delicato: nei territori curdi è di fatto in corso una guerra non raccontata e condotta in violazione delle norme internazionali e delle convenzioni che la stessa Turchia ha firmato.
Vaste aree del paese sono state dichiarate ‘zone di guerra’ dal governo di Ankara, intere cittadine e villaggi sono di fatto una prigione a cielo aperto. Foreste e villaggi vengono bruciati costringendo all’evacuazione forzata gli abitanti. La repressione nelle maggiori città non sta risparmiando nessuno: sono migliaia i minorenni sotto processo e centinaia quelli detenuti in carceri per adulti solo per aver partecipato a manifestazioni che chiedevano pieni diritti politici e civili per la minoranza curda di Turchia.
La Rete Italiana di Solidarietà con il popolo kurdo invita e sollecita esponenti politici, sindacali, militanti e attivisti per i diritti umani e la societa’ civile italiana a esprimere la propria solidarietà al popolo kurdo attraverso i presidi che avranno luogo il 18 ottobre 2010 in diverse città italiane.
Roma dalle 10 alle 18 Via di San Nicola de’Cesarini (largo Argentina)
Milano dalle ore 18 piazza Duomo
RETE ITALIANA DI SOLIDARIETA’ CON IL POPOLO KURDO
www.azadiya.blogspot.com