MANGIAROTTI NUCLEAR
CONTINUA IL PRESIDIO DENTRO E FUORI LA DIREZIONE AZIENDALE
L’IMPRESA INVOCA LO SGOMBERO – OGGI INCONTRO IN PREFETTURA
CONTINUA IL PRESIDIO DENTRO E FUORI LA DIREZIONE AZIENDALE
L’IMPRESA INVOCA LO SGOMBERO – OGGI INCONTRO IN PREFETTURA
E’ sempre più arrogante l’atteggiamento del gruppo dirigente della Mangiarotti Nuclear, che pur non curandosi delle ingiunzioni del Tribunale di Milano e dopo l’ennesima provocazione (lo spostamento dallo stabilimento di V.le Sarca di pezzi in lavorazione) da ieri chiede l’intervento delle forze dell’ordine per sgomberare con la forza i lavoratori che presidiano la sede di Via Piero e Alberto Pirelli 6 a Milano.
E’ inaccettabile il fatto che chi non rispetta la sentenza che impone il rientro delle produzioni trasferite indebitamente in Friuli e che gioca ad esasperare la situazione con blitz notturni, ponga condizioni anche al Prefetto di Milano per sedersi al tavolo convocato per oggi.
In questi lunghi mesi gli unici che hanno dimostrato senso di responsabilità sono stati gli operai della Mangiarotti Nuclear che, responsabilmente, hanno deciso di non sciogliere il presidio fino a quando non avranno la garanzia del rientro delle lavorazioni e della ripresa dell’attività della fabbrica.
La Fiom di Milano invita tutti a stare al fianco dei lavoratori della Mangiarotti ed a partecipare alla mobilitazione in Via Piero e Alberto Pirelli 6.
FIOM Milano
Milano, 10 giugno 2010