ASSEMBLEA ANTIFASCISTA | mercoledì 21.4.10

Siamo rimasti sconcertati nell’apprendere che
l’estrema destra milanese, magicamente unita sotto l’icona di Sergio Ramelli ma
soprattutto nella rivendicazione del diritto alla commemorazione dei caduti
della repubblica di Salò e degli aguzzini nazifascisti,  ha in programma una settimana di
mobilitazioni e iniziative pubbliche a partire dal 24 aprile fino al 1° maggio
(compresa una messa al cimitero Maggiore in onore di Mussolini domenica 18
aprile).

Ancora più allibiti siamo rimasti nel sapere che
in consiglio di zona 3, dove si discuteva sulla richiesta di uno spazio pubblico
per un concerto nazirock per sabato 24 aprile, sia passata (anche con i voti dei
rappresentanti del PD) la mozione che posticipa tale evento al 2 maggio ma ne
garantisce la legittimità politica e il finanziamento con soldi pubblici.

Il coacervo di realtà neofasciste che promuovono
l’iniziativa, che vanno da Forza Nuova agli 
Hammerskin, da Fiamma Tricolore a Casapound, spalleggiate e foraggiate
dalla destra parlamentare,
crede che
sia venuto il
momento per alzare la testa e, fregandosene della
Costituzione e degli ideali che l’hanno ispirata, attuare quella strategia di
sdoganamento del pensiero e della storia del fascismo attraverso un’operazione
di revisionismo e di equiparazione tra vittime e carnefici (in un paese che
sembra aver perso la memoria), facendo leva sul razzismo dilagante attestato dai
risultati elettorali e spacciando per nuova quell’ideologia di potenza e
sfruttamento che portò ai più efferati crimini della storia.

La sinistra istituzionale di fronte a questa
arroganza non trova di meglio che appellarsi alla pacificazione e alla
par-condicio, rendendosi complice dell’accettazione passiva da parte dei
cittadini di questa propaganda totalitaria e xenofoba e magari interrogandosi
sulle motivazioni della sconfitta elettorale.

Oltre al fatto che reputiamo una grave e inaudita
provocazione indire iniziative dichiaratamente fasciste alla vigilia della festa
della Liberazione dal nazifascismo del 25 aprile e a ridosso della giornata di
lotta del 1° maggio, sentiamo la necessità di lanciare un appello alla
mobilitazione generale perché tutto ciò non possa accadere, né in questi giorni
né mai.

Indiciamo quindi un’assemblea pubblica cittadina
mercoledì sera 21 aprile alla cascina autogestita Torchiera
per confrontarsi
attraverso analisi politiche e per arrivare a proposte concrete di azione e
mobilitazione che riescano a coinvolgere tutti quei cittadini che credono ancora
nei valori della Resistenza e che, come noi, sono indignati.

 

Partigiani in ogni Quartiere

16.04.2010 


 

COMUNICATO POQ 16-4-10.pdf

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