Esprimiamo grande rabbia e dolore per la morte del lavoratore Abd Elsalam Ahmed Eldanf. Non si può morire nel 2016 nel tentativo di liberarsi dalle catene del neo-schiavismo indotto dalle politiche sul lavoro (vedi jobs-act, decreto poletti).
Pensiamo che la logica del profitto non possa superare il diritto alla salute, alla dignità, e alla liberta’ di poter esprimere la solidarietà tra lavoratori.
L’assassinio di Abd Elsalam ci mostra il vero volto del capitalismo e il chiaro disegno di repressione del conflitto di classe che si perpetua nelle sue bieche forme, nei luoghi di lavoro, nelle piazze, nelle scuole e alle frontiere.
Invitiamo tutte le persone che vogliono esprimere la solidarietà nei confronti dei lavoratori in lotta, a partecipare al corteo che si terrà domani a mezzogiorno a Piacenza.
Ci auspichiamo una mobilitazione di massa che possa dare forza a un movimento collettivo di solidarietà e lotta per i diritti di tutti.
Scioperare è un diritto, morire per mano padronale è un assassinio