1 maggio
NO NAZI FREE PARTY – piazzale Lotto, via
Monterosa, Milano
Ore 8.00-10.00: presidio militante antifascista
Ore 10.00-14.00: tornei sportivi
Dalle 14.00 fino a notte fonda: happening con
decine di
gruppi musicali, artisti, compagnie teatrali
Ore 15.00 MAYDAY 2010 – Porta Ticinese
2 maggio – CORTEO ANTIFASCISTA
Ore 14.30: concentramento in piazzale Lotto
Aprile-Maggio 2010: la Milano antifascista e
antirazzista decide di
rispondere con chiarezza e determinazione alla provocatoria ‘settimana
nera’
promossa da tutto l’arco delle realtà dell’estrema destra meneghina,
con una
serie di iniziative, volte a denunciare la complicità e la connivenza
delle
istituzioni cittadine nel tentativo di legittimare e patrocinare raduni
nazi-fascisti a ridosso del 25 Aprile.
Si tratta di un vero e proprio salto
di qualità da parte
delle frange della destra più estrema, che, dietro la facciata del
ricordo di
Sergio Ramelli, esalta platealmente il fascismo repubblichino e le
pratiche
squadriste, attaccando frontalmente il simbolo della Resistenza
partigiana,
ossia la Festa
della Liberazione. Quel 25 Aprile che operazioni revisionistiche in
atto ormai
da anni da parte delle forze di governo hanno già cercato di
trasformare,
snaturandone il contenuto antifascista in nome di una pacificazione
nazionale,
che nella realtà diventa una vera e propria rimozione delle
inequivocabili
responsabilità storiche di chi, da una parte liberò questo paese dall’invasore nazista e da vent’anni di dittatura
e chi
invece oppresse il suo stesso popolo fino all’ultimo. Risulta in questo
caso
emblematico il fatto che all’interno del manifesto del lancio del
solito corteo
del 29 Aprile in ricordo di Ramelli venga inserito anche Carlo Borsani:
importante gerarca fascista, firmatario del "Manifesto della
razza",
repubblichino, giustiziato dai partigiani proprio il 29 Aprile del 1945.
Il calendario di iniziative nere, che è stato
aperto da una
messa in ricordo di Mussolini al Cimitero di Musocco, dovrebbe concludersi, nelle
intenzioni
degli organizzatori, con due eventi pubblici il 1 e il 2 Maggio,
inizialmente
patrocinati e finanziati da Comune e Provincia di Milano. Tutto questo
ha
smascherato chiaramente la linea di continuità che passa tra le
ideologie xenofobe e razziste di questi lugubri soggetti e
le
politiche applicate sul territorio nazionale e locale in tema di
sicurezza,
immigrazione, precarietà del lavoro, dal Pdl e dalla Lega Nord, e da
alcuni
settori del PD.
Appena reso pubblico il calendario di queste
iniziative, la Milano antifascista e antirazzista
ha risposto con una mobilitazione permanente, che ha costretto le
istituzioni
locali a rendere conto pubblicamente di queste scelte vergognose e fare
un
parziale passo indietro ritirando alcuni dei patrocini alle iniziative nazi-fasciste. Passi
indietro
che non riteniamo assolutamente sufficienti, e che non modificano
l’offesa
recata ad una città Medaglia d’Oro per la Resistenza. Per
questo motivo saremo in piazza il 1 e il 2 Maggio rivendicando che
Milano non
ha alcuna intenzione di tollerare fascisti e razzisti! Così come
abbiamo fatto il
24 Aprile con un corteo comunicativo nel quartiere che dovrebbe
ospitare il
concerto nazi-rock del 2 Maggio, così come abbiamo occupato gli uffici
di
Milanosport per chiedere il ritiro della concessione del Lido di Milano
al
concerto e al torneo di calcetto nazi-fascista previsto per il 1 di
Maggio,
così come abbiamo portato 5000 persone nel quartiere Stadera in
un’iniziativa
che ha ricordato che l’Antifascismo è un valore ancora vivo e deve
essere
pratica quotidiana, così come abbiamo contestato i rappresentanti delle
istituzioni cittadine sul palco di piazza del Duomo, perché non si può
legittimare e sdoganare i fascisti da una parte e riempirsi la bocca
con i
valori della Resistenza dall’altra.
Sabato 1 Maggio invitiamo tutti e tutte a
presidiare
piazzale Lotto dalle 8 del mattino, perché se quel giorno vi sarà
un’iniziativa
sportiva sarà antirazzista e antifascista, e a partecipare al 1 Maggio
della
rabbia precaria che attraverserà tutta la città nel pomeriggio.
Domenica 2 Maggio l’appuntamento sarà alle 14.30
in via Monterosa /p.le Lotto, per muoverci in un corteo nelle vie di
uno dei quartieri più popolari e multietnici della città, dove le
pratiche antifasciste sono quotidiane e partono dai comitati per la
casa, dalle associazioni di zona, dai centri sociali, dai lavoratori.
Milano
non tollera fascismo e razzismo, nè ora nè mai!